MYTALE'S ART MOQUETTES
DISEGNI DELL’ARTISTA PATRIZIA MARROCCO
“Ricordare è come riavvolgere velocemente un nastro ma fermando, fra tanti, alcuni degli attimi brevi-eterni e delle atmosfere di una Roma nel tempo... affidiamo questo patrimonio ad una dimensione metafisica, al MyTALE creative academy hotel.”
ART CONCEPT
Un racconto di monumenti, opere architettoniche, decorazioni, affreschi, mosaici e dipinti si rivela
sotto i nostri passi.
Stampati su MOQUETTES D’ARTE, i disegni dall’artista Patrizia Marrocco, in esclusiva per MyTALE, sono il fil rouge dell’art concept: un percorso che si snoda su tre piani e, con l’aggiunta di una ricercata palette di colori, traduce il soggiorno in un’esperienza emozionale:
atmosfere catturate, interpretate, rigenerate sulla linea del tempo.
Ogni piano è dedicato ad un'epoca storica di Roma, ogni camera o Suite ne racconta un segmento, ne esalta un tema principe per vivere un'esperienza che ci introduca alla sua storia eterna.
ART MOQUETTES GALLERY / HYPOSTASIS / FIRST FLOOR
Il Fregio imperiale conduce alle Suites.
Dai cubicoli della Domus di Amore e Psiche un bacio si perpetua.
Livia Drusilla moglie di Augusto, dal I sec d.C., dal Ninfeo sotterraneo alla villa. Ogni sguardo come allora.
Roma luce.
ART MOQUETTES GALLERY / BE-FOR / SECOND FLOOR
Il Soffitto dei Semidei conduce alle Suites.
Michelangelo Buonarroti sapeva che un’elissi può contenere una stella.
Con Bramante ad ammirar le stelle.
Alla maniera moderna, oggi come ieri, il divin Raffaello.
ART MOQUETTES GALLERY / iREMIND / THIRD FLOOR
[ in dialogo artistico con Claudio Riefoli ]
L’Uomo Cosmo e l’Uomo Città conducono alle Suites.
Con-tem-po-rà-neo.
Architettura e pittura in dialogo.
Così la Musa Polimnia sapeva di un luogo dove lei e gli altri, contornati da turbine a vapore e caldaie e motori, avrebbero goduto del giorno e della notte, quel posarsi, al presente, di una luce rinnovata dalle grandi finestre liberty, così, sui loro volti corali, insieme.
Per essere luce bisogna farsi materia. Anti-architettura come anti-pittura come anti-figurazione. Liberare la forma, il segno-luce, intrecciare un linguaggio al femminile singolare plurale. Donne di luce, oggi.
[ in dialogo artistico con Claudio Riefoli ]
L’Uomo Cosmo e l’Uomo Città conducono alle Suites.
Con-tem-po-rà-neo.
Architettura e pittura in dialogo.
Così la Musa Polimnia sapeva di un luogo dove lei e gli altri, contornati da turbine a vapore e caldaie e motori, avrebbero goduto del giorno e della notte, quel posarsi, al presente, di una luce rinnovata dalle grandi finestre liberty, così, sui loro volti corali, insieme.
Per essere luce bisogna farsi materia. Anti-architettura come anti-pittura come anti-figurazione. Liberare la forma, il segno-luce, intrecciare un linguaggio al femminile singolare plurale. Donne di luce, oggi.